Brescia verso la fascia arancione rafforzata: diretta alle 12.30

Da quanto si apprende da fonti regionali potrebbero esserci anche ulteriori misure restrittive per quanto riguarda le scuole
Passanti in centro a Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Passanti in centro a Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Dovrebbe diventare molto presto fascia arancione la provincia di Brescia e otto comuni della provincia di Bergamo confinanti con Brescia. La misura sarà presa da Regione Lombardia d'intesa con il governo.

Sull'argomento riferirà alle 12.30 in aula del Consiglio Regionale il vice presidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti.

In tutta la provincia di Brescia saranno chiuse le scuole primarie, dell'infanzia e i nidi.

È stata chiesta la richiesta la rimodulazione della strategia di vaccinazione.

Dove possibile, sarà previsto il lavoro in smartworking.

Non sarà possibile raggiungere le seconde case.

Brescia ha incidenza doppia rispetto alle altre province. A pesare è soprattutto la presenza della variante inglese nella nostra provincia.

«Su indicazione della commissione indicatori e sentito il ministero della salute, considerata la pressione sul sistema ospedaliero, per la provincia di Brescia dalle 18 saranno adottate le misure di colore arancione rafforzate dalla chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, infanzia compresa.

Per contrastare la diffusione del virus, per quanto riguarda la provincia di Brescia, saranno prioritariamente vaccinati gli abitanti dei 103 comuni con una incidenza del contagio superiore a uno ogni 250 abitanti. Su tutta la regione obbligo di utilizzo della mascherina chirurgica e non di comunità sui mezzi pubblici».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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