Brescia: un secolo fra le stelle e ora i minisatelliti Fees
Claudio Venturelli
La nostra terra partecipa alla sfida spaziale e lo fa attraverso la creatività o realtà come Camozzi spa
Fu la passione per l’aerodinamica a far puntare il naso all’insù a Cosimo Canovetti, ingegnere del Comune di Brescia che, nel 1898, dal Castello cittadino installò un cavo di 170 metri per studiare la discesa dei corpi con una precisione mai raggiunta prima. Sperimentò, a quanto pare, anche dei razzi pirotecnici, e non pago mise a punto il primo motore turboelica d’Italia, forse del mondo. Canovetti, di origine toscane e studi compiuti in Francia, morì a Gardone Riviera nel 1932 lasciando alla b
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