Brescia solo decima tra le province riciclone, Mantova in testa
È Mantova la provincia lombarda leader nella raccolta differenziata dei rifiuti e quella dove ci sono più Comuni rifiuti free, ovvero dove vengono smaltiti meno di 75 kg di spazzatura per ogni abitante. Nella classifica, la provincia di Brescia si posiziona solo in decima posizione.
La Lombardia, invece, è quinta nella graduatoria tra Regioni.
A dirlo è il dossier sui «Comuni Ricicloni» presentato oggi a Mantova da Legambiente lombarda, nella sede di Tea spa, la multiutility controllata al 73% dal Comune di Mantova. La provincia virgiliana ha una raccolta differenziata che arriva al 76,88%; al secondo posto c'è la provincia di Varese con il 64,64% e al terzo Monza-Brianza con il 64,41%. Milano è solo ottava con il 54,83%, seguita da Brescia al decimo posto con il 53,9% di differenziata, mentre Pavia chiude l’ideale classifica all'ultimo posto con appena il 38,03%, dietro a Sondrio con il 45,96%.
Il rapporto stila anche la classifica a livello provinciale dei Comuni ricicloni, che superano cioè il 65% di differenziata, suddividendoli tra paesi sopra i 10mila abitanti
e paesi sotto i 10mila abitanti.
A livello regionale, la Lombardia si posizione al quinto posto con il 56% di raccolta differenziata (solo il 3% in più tra il 2013 e il 2014), superata da Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Marche
Per quanto riguarda i «Comuni rifiuti free» (la novità del dossier 2015), la maggior parte (ben 22 su 31) si trova in provincia di Mantova. Al primo posto, però, c’è Zenevredo (Pavia) con 25 kg di rifiuti smaltiti all’anno da ogni abitante e una raccolta differenziata dell’84,05%; al secondo posto San Giovanni del Dosso (Mantova), con 41 kg e 86,85% di differenziata. Sull’ultimo gradino del podio Bianzano (Bergamo) con 46 kg e l’82,17% di differenziata. In questa speciale classifica rientrano anche Poncarale (settimo con 58 chili di rifiuti pro capite e l’80,8% di differenziata), Trenzano (59 chili e 77,1% di differenziata) e Castel Mella (75 chili e 78,76%).
«Dobbiamo lavorare affinché la Lombardia possa diventare nei prossimi anni Regione rifiuti free - ha detto la presidente di Legambiente lombarda Barbara Meggetto -. Il percorso che ci troviamo davanti non è scontato e nemmeno facile. Però, partiamo avvantaggiati - ha aggiunto -, rispetto alle altre regioni, con almeno un decennio di corretta gestione dei rifiuti e di applicazione di buone pratiche in molti dei Comuni lombardi».
«Entro il 2020 - ha concluso - tutte le province lombarde devono raggiungere il 67% di raccolta differenziata come indicato dal piano regionale rifiuti. La Lombardia - ha spiegato Stefano Ciafani, vice presidente di Legambiente nazionale - ha perso terreno rispetto a diverse regioni e la sua percentuale di raccolta differenziata cresce meno rispetto agli anni passati. Si deve tornare a spingere sull’acceleratore e valorizzare esperienze come quella di Milano che in 20 anni è riuscita a superare l’emergenza rifiuti diventando una delle eccellenze d’Europa in materia di gestione dei rifiuti».
Durante la giornata sono stati premiati i seguenti Comuni. Sopra i 10mila abitanti: Castel Mella, Albino (Bergamo), Cantù (Como), Casalmaggiore (Cremona), Suzzara (Mantova), Sedrianio (Milano), Biassono (Monza-Brianza), Cassano Magnago (Varese).
Sotto i 10mila abitanti: Castelcovati, Bianzano (Bergamo), Maslianico (Como), Martignana di Po (Cremona), Lierna (Lecco), Massalengo (Lodi), Sustinente (Mantova), Calvignasco (Milano), Bellusco (Monza-Brianza), Zenevredo (Pavia), Piuro (Sondrio), Brenta (Varese).
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