Brescia sempre più «turistica»: boom da Italia e Spagna

Circa 300mila visitatori per i Musei Civici, in 250mila a Matisse. Per non parlare del Museo del Risorgimento, o dei dati relativi agli utenti dell'Infopoint, che - tra giugno e luglio - ha risposto alle domande e consegnato materiale a 11.509 turisti. Sono dati che consentono di parlare di un vero boom turistico per la nostra città, che ha fatto registrare un aumento dei visitatori alle diverse sedi museali. Nella classifica dei turisti più affezionati, dopo gli italiani ci sono gli spagnoli. In aumento anche gli olandesi.
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Circa 300mila visitatori per i Musei Civici, in 250mila a Matisse. Per non parlare del Museo del Risorgimento, o dei dati relativi agli utenti dell'Infopoint, che - tra giugno e luglio - ha risposto alle domande e consegnato materiale a 11.509 turisti. Sono dati che consentono di parlare di un boom turistico per Brescia, che ha fatto registrare un aumento dei visitatori alle diverse sedi museali. Nella classifica dei turisti più affezionati, dopo gli italiani ci sono gli spagnoli. In aumento anche gli olandesi.

Partendo dall'analisi dell'Infopoint comunale, riferita ai mesi da gennaio a luglio di quest'anno, troviamo più numerosi i turisti italiani, provenienti dalle regioni del Nord, concentrati tra marzo e maggio. Le motivazioni possono essere attribuite, oltre che alle attrazioni storico-artistiche della città, alle mostre a Santa Giulia o ad altri eventi, quali la Mille Miglia, la Notte bianca, il Festival pianistico e altre rassegne musicali.

I visitatori generalmente soggiornano uno o due notti in città o nelle zone circostanti e dedicano a Brescia in media una giornata. Tra gli stranieri, vi è stato un forte incremento degli spagnoli, al primo posto della graduatoria degli arrivi; seguono i tedeschi, gli inglesi, i francesi e gli olandesi.

I primi mesi del 2011 segnalano 281.736 visitatori in Santa Giulia (304.814 nell'intero 2010); boom del Museo del Risorgimento, grazie anche alle celebrazioni dell'Unità: 11.302 visitatori sino al 31 luglio (9.311 nel 2010).

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