Brescia saluta Hollywood: smontati gli allestimenti in piazza Vittoria
«Ora che la corsa è finita ritorniamo gente qualunque» così titolava il Giornale di Brescia la mattina del 13 maggio 1957 dopo la bandiera a scacchi della XXIV Mille Miglia. Svaniti i fotografi, i piloti, le auto e le star che avevano popolato Piazza Vittoria, via Rebuffone e tutto il centro città fino alle campagne della Bassa. Sembra un salto lungo 65 anni, da quel 12 maggio a questo 11 ottobre, quando il film di Micheal Mann su Enzo Ferrari che racconta proprio di quell'ultima Freccia Rossa ha chiuso i battenti in piazza Vittoria.
Via gli attori, compresi i protagonisti Adam Driver (Enzo Ferrari) e Patrick Dempsey (Pietro Taruffi), i camion della troupe, il brulicante via vai delle comparse che con abiti da scena avevano colorato lo scenario sotto l'Arengario. Sempre il nostro giornale continuava: «La città di provincia è stata come l’isola delle Haway all’arrivo del grosso bastimento: feste, clamori, canti e suoni. Indi la quiete, il silenzio col fiorire dei lillà [...] La gente è tornata stamane alle "mezze maniche", al grembiulone di bottega e la Mille Miglia è un ricordo, la foto di due campioni incollata sull’album dello scolaro».
E anche questa mattina piazza Vittoria ha salutato Hollywood, un arrivederci al prossimo film.
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