Brescia Palace, metamorfosi dell’Albergo Brescia

Completati gli interventi strutturali sul vecchio albergo ora edificio di pregio del quartiere
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Dall’Albergo Brescia al Brescia Palace. In mezzo tre anni di lavori e 15 milioni di investimento per trasformare un edificio fatiscente in una modernissima struttura per uffici. Il nuovo complesso di vetro ed acciaio spicca per la mole e le caratteristiche tecniche, che marcano l’unico cantiere aperto e finito negli ultimi anni in via Sostegno. Un’operazione coraggiosa di questi tempi, che ha cancellato il degrado precedente lanciando nello stesso tempo un messaggio di fiducia.

L’intervento è stato realizzato dalla società La Meridiana, costituita da Vigilio Belussi, Domenico Beltrami e Doriano Giambarda. Il progetto è dell’ing. Marco Salvo con gli architetti Ivano Massetti e Stefano Pesenti. L’Albergo Brescia era stato costruito oltre vent’anni fa con il contributo dei fondi di Italia ’90. In realtà non ha mai funzionato. Un piano, una etnia. Più volte era stato sgomberato dalle forze dell’ordine.

Nel 2008 è stato acquistato dalla Meridiana, che un paio di anni dopo ha avviato l’intervento. Del vecchio immobile è rimasto solo lo scheletro. Tutto è stato smontato, rivisto e rifatto.

«L’opera è praticamente conclusa» spiega l’ing. Marco Salvo. Mancano la tinteggiatura interna, alcune finiture, il verde: roba di poche settimane. Il pianoterra ospiterà una palestra, gli otto piani rialzati venticinque uffici. In tutto si tratta di 7mila metri quadrati a cui aggiungere altri 5mila metri di parcheggi nei due piani interrati (400 posti auto, più 45 nei piazzali). Un pezzo di via Sostegno riqualificato, dunque. «Questa è una via con grandi potenzialità dal punto di vista urbanistico» sottolinea Salvo. «Certo, deve essere valorizzata».

 

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