Brescia no limits, una «città-jungla» per fare squadra

Laghi fangosi, fuoco, balle di fieno, ponti tibetani, rocce ad alto rischio di scivolamento, funi su cui arrampicarsi: anche la città può diventare una jungla con «Brescia no limits», gara a ostacoli che invita i partecipanti a sfidare se stessi e cercare di superare i propri limiti.

Giunta alla nona edizione, la corsa si terrà domenica 26 dalle 10 su un percorso che toccherà la Val Carobbio, il monte Maddalena, il parco Ducos, il vigneto dell’istituto Pastori e l’hinterland. Il quartier generale della manifestazione è l’oratorio di Sant’Eufemia, dove al termine della corsa si terranno le premiazioni e il ristoro. «Brescia no limits» dà la possibilità a tutti di partecipare, prevedendo un percorso competitivo e uno amatoriale, perché, come ha ricordato l’ideatore Fabio Salvetti, «la corsa o camminata e gli ostacoli in essa disseminati sono soprattutto un modo per incentivare lo spirito di gruppo e l’aiuto reciproco, oltre che il divertimento di mettersi alla prova affrontando situazioni impensate».

Quest’anno il percorso di 12 km sarà costellato da nuove ed emozionanti prove di coraggio: dall’attraversamento di un canale all’arrampicata su una torre alta sei metri, poi lo scivolo in uno dei laghetti del parco Ducos. Non mancherà nemmeno un gioco di forza: i partecipanti alla competitiva dovranno percorrere il vigneto del Pastori trascinando assi in legno lunghe oltre due metri. Già in 650 hanno confermato la loro presenza, ma le iscrizioni restano aperte fino alla mattina della corsa (info www.brescianolimits.com, iscrizione 40 euro online e 60 euro in loco).

La manifestazione è aperta anche ai più piccoli, dai 6 ai 13 anni, cui è dedicato un percorso di sfide sabato 25 alle 15 nel #nofear ranch, un campo di allenamento in via Cerca (iscrizione 5 euro). «Un’iniziativa - ha commentato l’assessore comunale allo Sport Fabrizio Benzoni - che nel tempo ha attirato sempre più partecipanti, grazie alla qualità organizzativa e al percorso avvincente creato per le vie e i parchi della città. L’invito è a cogliere quest’opportunità per mettersi alla prova e fare squadra con amici e parenti».