«Brescia No Limits»: tra fango e sudore, a tutta adrenalina

La «Brescia No Limits» era stata annunciata come una sfida contro i propri limiti, di sicuro fisicamente adatta per pochi, con tanto di percorso ad ostacoli naturali (ma non solo), scovati in città e nell'hinterland bresciano. E così si è confermata. Non dura, ma durissima, seppur graziata dal sole.

Tredici chilometri al cardiopalma, affrontati camminando e correndo dai 700 iscritti alla gara competitiva, 50 ostacoli da superare lungo le colline delle Prealpi, la Val Carobbio, sino al parco Ducos, con guado dei laghetti e San Polino con altre rogge. Ma non è tutto qui: non sono mancati cumuli di pneumatici da saltare e falò da attraversare.