Brescia, metti una sera a cena con le «Geek girls»

Web e comunicazione virata al femminile: una prima cena per mettere le radici anche nella nostra città.
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Ragazze giovanissime, trentenni, signore di mezz'età. Sembra che niente le accomuni, ma in realtà qualcosa c'è, sono tutte donne affascinate da tecnologia, internet e nuovi media. Ieri sera si sono incontrate a Buonissimo, in corso Mameli, per la prima Girl Geek Dinner (Ggd) di Brescia.

Il progetto delle cene tra ragazze geek è nato a Londra nel 2005 dall'idea di Sarah Blow, una software engineer che, stanca di ritrovarsi - come donna - in netta minoranza alle conferenze del settore, ha deciso di creare dei momenti di condivisione e networking dedicati alle donne che amano la tecnologia. Con il tempo ha dato vita ad una community che, grazie al tam tam della rete, ha travalicato i confini dell'Inghilterra e si è diffuso in tutto il mondo, con sezioni locali anche in Italia. A cinque anni dalla fondazione della prima Ggd italiana, anche la nostra città ha deciso di farsi avanti grazie all'iniziativa di cinque ragazze bresciane, tutte professioniste del web: Milo Soardi si occupa di social media e digital PR; Bianca Ferrari è social media manager e blogger; Micol Miller, lavora come web copywriter; Laura Galli è addetta stampa e Elena Marinoni è web designer.

La notizia del primo evento bresciano si è diffusa, come si conviene nell'era 2.0, attraverso i social network e ha riscosso rapidamente l'interesse di molte. Al punto che nel giro di un paio d'ore i sessanta posti disponibili per la cena erano già esauriti.

«Un riscontro che ci ha stupito - dicono le organizzatrici -, ma che evidentemente colma un vuoto. A Brescia c'è grande fermento sui temi legati al web, basti pensare al successo del gruppo WebdeBS. Noi, però, abbiamo sentito l'esigenza di riunirci tra donne, per condividere la nostra passione in una declinazione meno tecnica, ma comunque operativa. Siamo convinte che la tecnologia sia una preziosa alleata per facilitare la vita quotidiana e che il web sia un mezzo efficace per attingere alla conoscenza collettiva e fare cultura».

Poi, se ci si riunisce e ci si conosce, si può far rete: possono nascere nuove idee da sviluppare occasioni professionali da condividere. L'avventura della Ggd bresciana è appena cominciata. Chi fa colazione con cappuccio, brioche e tablet, tenga d'occhio il sito

www.girlgeekdinnersbrescia.com

per partecipare alla prossima serata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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