«Brescia esempio di dialogo interreligioso»: in 500 alla marcia
Cattolici, musulmani, valdesi e ortodossi si sono ritrovati sul piazzale della chiesa di Fornaci per partecipare alla marcia interreligiosa per la pace, promossa dalla Casa di reclusione di Verziano, dalla commissione diocesana giustizia e pace, da quella per il dialogo interreligioso, dalle chiese Ortodosse e Valdese e dal Centro Islamico di via Corsica.
In cinquecento, circa, sono partiti dal quartiere a sud della città e hanno marciato silenziosamente fino al carcere di Verziano, dove sono stati accolti dalla direttrice Paola Lucrezi.
Nel parcheggio del penitenziario di Verziano è seguito un momento di raccoglimento e preghiera, introdotto dalle parole di don Mario Benedini. Alla marcia ha preso parte, tra gli altri Anne Zell, pastora della Chiesa Valdese, che definisce Brescia un esempio di dialogo interreligioso. L’Imam della moschea di viale Corsica, condanna chi utilizza la religione per fare del male.
Alla marcia hanno aderito Acli, Mcl, Pax Christi e il Movimento Nonviolento
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