Brescia e Bergamo: «Noi insieme, Capitale della cultura 2023»
«I nostri territori escono da mesi molto difficile, di molta sofferenza, dolore e impegno e abbiamo pensato di annunciare in questa fase un cammino comune di progetto condiviso di progettazione del futuro. Un obiettivo strategico che alimenti creatività, forze, intelligenze che Bergamo e Brescia possono mettere in moto. In particolare vogliamo dedicarci alla candidatura comune per essere capitale italiana della Cultura per il 2023».
Lo ha detto il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, presentando l'alleanza strategica, a partire dalla cultura, con il Comune di Bergamo, per divenire il simbolo della rinascita post Covid-19.
«Siamo cugini, al di là della rivalità calcistica ci uniscono tantissime cose. Unendo le forze mettiamo in moto le nostre comunità e nelle prossime settimane partirà un comitato ristretto, coinvolgendo poi i nostri mondi. La candidatura sarà anche il riconoscimento ai tanti esponenti della cultura delle nostre località che non ci sono più», ha aggiunto Del Bono.
«Abbiamo approvato la proposta di Brescia in mezzo secondo e condividiamo l'idea che la cultura possa diventare la leva della rinascita delle nostre città - ha commentato a riguardo il sindaco di Bergamo Giorgio Gori -. Questo periodo difficile ci ha avvicinato tantissimo come comunità - ha aggiunto -, ma abbiamo anche dimostrato di che tempra siamo fatti. Oggi siamo in una situazione un po' più serena. La crisi sanitaria è superata, ma vediamo quanti danni ha fatto alle nostre città, soprattutto alla cultura, che si è fermata. Per questo non vogliamo solo candidarci a Capitale italiana della Cultura per il 2023, ma dare alla cultura un primato».
Partner della candidatura unica sarà il Gruppo Ubi Banca.
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