Brescia da oggi in zona gialla, che cosa si può fare
Dopo oltre un mese con l’Italia tutta arancione o rossa, tornano le zone gialle. E tornano gli spostamenti tra le regioni, vietati da Natale. Ecco nel dettaglio cosa si potrà fare da oggi, fermo restando che in tutto il Paese rimane obbligatorio il distanziamento interpersonale e l’utilizzo della mascherina anche all’aperto, salvo per i bambini al di sotto dei 6 anni e per chi fa attività sportiva.
Brescia e la Lombardia tornano in zona gialla. La nostra provincia era in arancione rafforzato dal 23 febbraio e in zona rossa dal 15 marzo.
In zona gialla sono sempre consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dal territori, anche tra Regioni diverse (purché entrambe gialle). Con una novità: si potrà viaggiare al di fuori delle zone gialle anche per turismo, se muniti di certificazione verde, che attesti l’avvenuta guarigione dal coronavirus, l’esito negativo di un tampone, rapido o molecolare, effettuato nelle 48 ore prima di mettersi in viaggio, o la vaccinazione. Fino al 15 giugno sarà possibile un solo spostamento una volta al giorno verso un’abitazione privata per andare a trovare amici o parenti in un massimo di 4 persone oltre ai minorenni. Lo spostamento dovrà però avvenire tra le 5 e le 22, rispettando così il coprifuoco.
Con i negozi già aperti, da oggi via libera anche a ristoranti, bar, pub, gelaterie, pasticcerie «con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena» nel rispetto degli orari del coprifuoco e dei protocolli di sicurezza: la circolare del Viminale ribadisce che il rientro a casa deve avvenire entro le 22. Le forze di polizia dovranno concentrare i controlli proprio nei locali, per il rispetto delle norme anticovid, e nelle zone della movida, per evitare assembramenti.I sindaci possono anche chiudere strade e piazze in determinate fasce orarie. L’apertura dei locali al chiuso, solo a pranzo, è invece fissata dal decreto al 1° giugno, con consumo al tavolo dalle 5 alle 18. Senza limiti orari, infine, la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive.
I centri commerciali resteranno chiusi nei weekend fino al 15 maggio, anche se sulla vicenda si è creato un «giallo» visto che le associazioni di categoria hanno denunciato come dal testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale sia sparita questa possibilità.
Sempre da oggi si torna a fare qualsiasi tipo di sport all’aperto, anche di squadra e di contatto, ma senza poter utilizzare gli spogliatoi. Per la riapertura delle piscine, all’aperto, bisognerà attendere il 15 maggio mentre per le palestre il 1° giugno.
Restano invece vietate tutte le attività in sale da ballo, discoteche e le feste private.
Da oggi nuove regole anche per la scuola: infanzia, elementari e medie saranno in presenza al 100%, mentre per le superiori la percentuale è del 70%. In presenza anche esami e tesi di laurea nelle università.Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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