Brescia compie 18 anni e dagli Usa viene a scoprire la Leonessa
Nella sua cameretta, a Sacramento, tiene incorniciata una lettera dell’ex sindaco Paolo Corsini, che a pochi giorni dalla sua nascita, il 2 ottobre 2001, le scrisse per raccontarle della città della Leonessa e augurarle una vita lunga e felice. Oggi Brescia Cosentino di anni ne ha diciotto e finalmente è riuscita a venire in Italia, nella città che le ha dato il nome di battesimo.
Come può la figlia di un americano-argentino e di un’americana-messicana, con nonni paterni piemontesi, chiamarsi Brescia? La storia di questa scelta particolare è intrisa di casualità, ma ha creato un legame molto profondo tra la ragazza e la nostra provincia.
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