«Brescia Buona», il festival del gusto e della solidarietà

Domenica 29 il primo appuntamento della terza edizione con dieci cooperative attive nell'ambito dell'attenzione alle persone svantaggiate
Una delle iniziative ha luogo alla Cascina Clarabella di Corte Franca - © www.giornaledibrescia.it
Una delle iniziative ha luogo alla Cascina Clarabella di Corte Franca - © www.giornaledibrescia.it
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Cucina, comunità, cultura: «Brescia Buona» è una rete formata da dieci cooperative sociali attive nell’ambito dell’accoglienza e della ristorazione solidale. La condivisione di esperienze è la premessa per valorizzare l’impegno a favore di persone svantaggiate, l’attenzione per la buona tavola e i prodotti locali, storia e bellezza del territorio.

Con «Brescia Buona», promossa da Fondazione Asm, un articolato programma di iniziative artistiche e culturali permetterà di conoscere realtà che, lontano dai riflettori, mettono ogni giorno nel piatto il gusto dell’accoglienza. A cominciare dal festival che tra giugno e settembre vivrà la terza edizione del viaggio alla scoperta del buono e del bello nel territorio bresciano, attraverso le realtà che fanno dell’ospitalità un’esperienza imprenditoriale virtuosa, unendo alla qualità dei servizi, l’attenzione alle persone svantaggiate.

Diciotto date nelle dimore del lago di Garda, Valle Sabbia, Franciacorta, Vallecamonica e città capoluogo. Un articolato programma che comprende la ristorazione e l’intrattenimento (Cene con delitto), le musiche dal mondo e gli spettacoli con Piergiorgio e Charlie Cinelli, Max De Aloe, Valentina Comelli, Aksak Project, Alessandro Adami, Pierangelo Taboni (programma dettagliato su www.bresciabuona.it e sulla pagina Facebook Brescia Buona).

«Il Festival ha visto la luce in piena emergenza Covid, ma oggi siamo pronti a far partire il calendario in piena sicurezza - ha precisato Andrea Faini dell’associazione Cieli Vibranti cui sono affidate direzione e promozione delle iniziative -. Pronti, quindi, a dare corpo alla lungimirante idea della Fondazione Asm con il primo appuntamento domenica con le 10 cooperative attive e pronte ad accogliere gli ospiti».

«Brescia Buona - hanno sottolineato Angelo Tosana, coordinatore del progetto e Veronica Lanzoni di Fondazione Asm - incarna un modello di sviluppo possibile, ispirato a principi di impegno e solidarietà. Un’occasione di rinascita partendo dalla collaborazione virtuosa di rete».

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