Brescia-Bergamo, Franceschini: «Progetto di grande speranza»
«Questa di Bergamo e Brescia è davvero una bella storia che si inserisce nella bella storia della Capitale della Cultura. Non si premia la bellezza della città, ma anche la capacità progettuale e di partecipazione». Lo dice il ministro Dario Franceschini alla presentazione del dossier di «Bergamo-Brescia, Capitale italiana della cultura 2023 - La città illuminata» avvenuta questa mattina a Milano. «Il 15 marzo - ricorda il ministro - nomineremo la capitale della cultura e siamo arrivati al punto che già solo entrare nella short list è in sé un fenomeno virtuoso che dà enormi frutti».
«La motivazione, l'esempio e la forza che hanno dato Bergamo e Brescia nei giorni terribili della pandemia ci hanno fatto capire che la decisione di rendere queste città capitali della cultura non era solo un gesto di solidarietà verso quelle popolazioni che hanno così sofferto, ma era anche la certezza assoluta che Bergamo e Brescia avrebbe creato un progetto innovativo, di ripartenza e di speranza di cui abbiamo fortemente bisogno». Lo dice il ministro Dario Franceschini alla presentazione del dossier di «Bergamo-Brescia, Capitale italiana della cultura 2023 - La città illuminata» a Milano.Il bando da 3,5 milioni
Fondazione Cariplo e le Fondazioni di comunità di Bergamo e Brescia lanciano un bando da 3,5 milioni di euro a sostegno delle Capitali della Cultura del 2023. Aperto fino al 5 maggio 2022, il bando è destinato a progetti di promozione culturale delle realtà locali, con focus su partecipazione e aree periferiche, per contribuire al rafforzamento e all'arricchimento del programma delle Capitali Italiane della cultura 2023. «Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023 rappresenta un momento privilegiato per rafforzare la capacità del territorio di fare sistema e investire su un ambito che per il nostro Paese costituisce un asset strategico, a livello economico e sociale - ha detto il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti, nel corso della presentazione del dossier di Bergamo e Brescia Capitali della cultura che si è tenuta alle Gallerie d'Italia di Milano -. In questa occasione Fondazione Cariplo, insieme alle Fondazioni Comunitarie di Bergamo e Brescia, ha voluto sostenere soprattutto quelle iniziative che permettono di andare verso le persone e ampliare l'offerta e la partecipazione culturale a chi solitamente ha meno occasioni di accesso alla cultura».
Fondazione Cariplo nel consiglio di amministrazione del 1 marzo ha messo a disposizione 1,8 milioni di euro a cui si sono aggiunte le risorse territoriali che le fondazioni di comunità locale ogni anno ricevono dall'ente milanese. Con le risorse delle due fondazioni locali, Fondazione della Comunità Bergamasca e della Comunità Bresciana equamente suddivise, la disponibilità complessiva per l'iniziativa avviata è di 3,5 mln di euro.
Le parole del sindaco Emilio Del Bono
«Questa candidatura è nata da un abbraccio tra fratelli e sorelle bresciani e bergamaschi che dopo la vicenda pandemica del 2020, drammatica per noi, hanno visto nella cultura la chiave di un cambiamento». Lo ha detto Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, nel corso della presentazione del dossier relativo alla candidatura di Bergamo e Brescia come Capitali Italiane della Cultura nel 2023, alle Gallerie d'Italia di Milano.
«Proprio il Presidente Mattarella, venendo a Brescia in occasione del restauro della Vittoria Alata, sorprese tutti dicendo 'L'Italia ripartirà dalla culturà - ha aggiunto -. Nessuno si aspettava un messaggio così netto e chiaro. In fondo è vero: è la nostra cultura che non è solo la stratificazione monumentale, ma il modo con cui noi reagiamo alle difficoltà e ai cambiamenti che ci fa dire che lo spirito italiano è uno spirito in grado di rimbalzare».
«Brescia e Bergamo ne sono la testimonianza, hanno vissuto giornate drammatiche, da quelle giornate hanno ricavato un grande senso di solidarietà e soprattutto la voglia di ripartire caratterizzata in questi mesi, al netto di questi purtroppo venti di guerra provenienti dall'Ucraina», ha concluso il sindaco.
La ciclabile che unirà Bergamo e Brescia
«La Regione Lombardia ha già finanziato con 6 milioni di euro una pista ciclabile che unisce le due città, oggi posso annunciare che nel prossimo bilancio di assestamento sanciremo ulteriori risorse per la realizzazione degli eventi, mettendo a disposizione altri 500mila euro». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso della presentazione.
«Oggi è un momento importante per due territori fondamentali per la nostra Regione, sia come capacità economica sia come fermento culturale che emerge da quei territori - ha aggiunto il governatore -. È la partenza di un'avventura molto importante alla quale la Regione ha sempre creduto e per la quale si è impegnata mettendo a disposizione risorse. La Regione è sempre stata a fianco di questa iniziativa, fin dal primo momento, e la vede come qualcosa di più della semplice Capitale della Cultura, è una vera e propria ripartenza da questo terribile periodo».
Pensieri rivolti all'Ucraina
«Dopo aver combattuto tutti insieme contro il virus invisibile, l'Europa, culla della moderna civiltà, è teatro oggi di un conflitto dagli esiti ancora imprevedibili. Mi auguro che la ragione e la saggezza prevalgano e che l'Europa riprenda il cammino di pace, sicurezza e integrazione». Lo ha detto il presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, nel corso della presentazione del dossier. «Un cammino - ha aggiunto Bazoli - che è perfettamente rappresentato dalla candidatura comune di Bergamo e Brescia come Capitali italiane della Cultura. Oggi presentiamo un concreto esempio di coesione e crescita civile tra due città e due province lombarde. Intesa Sanpaolo si impregnerà a sostenere le iniziative legate a questo evento».
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