Brescia Art Marathon 2018: la città di corsa (e non solo)

Domenica 11 marzo la 16ª edizione della gara, il giorno prima la caccia al tesoro per bambini
La presentazione della Bam 2018 - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione della Bam 2018 - © www.giornaledibrescia.it
AA

I petali di quello che il sindaco Emilio Del Bono descrive come un «fiore all’occhiello della città» sbocceranno al mattino di domenica 11 marzo, che ci sia il sole o meno (sperando che ci sia, o almeno che non piova o non faccia troppo freddo). Ma già il giorno prima, grazie ai bambini delle scuole, Brescia sarà immersa tra i colori ed i profumi di una manifestazione che, per dirla con il suo inventore, il dottor Gabriele Rosa, «è ormai di tutti:partecipata, vissuta, aggregante».

Stiamo parlando della Brescia Art Marathon, che giunge quest’anno alla sedicesima edizione, con il suo carico di entusiasmi sportivi e di vitalità culturale. Perché quella domenica mattina il popolo della corsa potrà dare sfogo alla sua passione, avendo a disposizione le distanze della maratona, della mezza e della 10 chilometri (sia competitiva sia non competitiva): sono attesi 5.000 agonisti e 2.000 non agonisti.

Tantissimi. L’affollatissima partenza della passata edizione
Tantissimi. L’affollatissima partenza della passata edizione

Ma non mancherà la parte artistica, come impone (felicemente) il nome della manifestazione: ecco allora gli ultimi due appuntamenti di «Corri al cinema con la Bam», al Nuovo Eden (il 27 febbraio «Free to run», con la voce narrante di Linus, ed il 7 marzo «Tracce», con ospite l’ultramaratoneta Roberto Ghidoni) e le proposte musicali. Si tratta del concerto di gala all’auditorium Santa Giulia, sabato 10 marzo alle 21,15, con la Stivie Biondi Band, e dei dieci punti di musica live lungo il percorso della maratona, la domenica mattina.

Senza dimenticare l’Inno di Mameli intonato alla partenza da Daniel Adomako o il coro di bimbi «Un Cuore di Voci» che accompagnerà il via della Family Walking, la passeggiata solidale della domenica mattina, o ancora le note della banda giovanile Isidoro Capitanio o quelle dei gruppi che si esibiranno domenica pomeriggio in piazza Vittoria.

Perché la Bam è tutto questo, e anche altro, come la caccia al tesoro (l’evoluzione della tradizionale Tomorrow Runners) che vedrà impegnati sabato pomeriggio i bambini delle scuole, condotti dall’associazione Arnaldo da Brescia nel gioco e nella scoperta di alcune bellezze della città.

Insomma, come ha detto Del Bono in sede di presentazione «la maratona è una grande festa della città e dei quartieri, grazie agli organizzatori, che il Comune affianca convintamente, ed ai tanti volontari che la rendono possibile». Parole condivise dal dottor Rosa, che si dice «sereno: le istituzioni, a partire dal Comune, ci stanno seguendo, gli sponsor (primo il Gruppo Bossoni, ndr) ci sono vicini, così come tanti amici del mondo del running. Non inseguiamo tempi o record, ma aggreghiamo le persone attorno ad eventi di benessere e cultura».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato