Brescia abbraccia l'Ucraina e la Loggia si tinge di blu e giallo
Blu e giallo. Sono i colori della bandiera ucraina, che questa sera illuminano la Loggia. «Un gesto simbolico ma convinto per esprimere da parte di tutta l'amministrazione comunale la vicinanza al popolo ucraino - spiega il sindaco Emilio Del Bono sulla sua pagina Facebook - e per ribadire, ancora una volta e con forza, il rifiuto della guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli».
Il gesto di solidarietà, insieme a molti altri disseminati in tutta la provincia, arriva a poche ore dall'attacco della Russia all'Ucraina. Una manifestazione di vicinanza alle quasi 8mila persone ucraine che vivono nel Bresciano, un'intenzione che riecheggia anche a pochi metri di distanza dal palazzo comunale.
In piazza Paolo VI, gli attivisti del presidio 9 agosto hanno organizzato un'iniziativa simbolica, per la pace. Anche qui sventolano le bandiere blu e gialle e sui cartelloni colorati grida l'orgoglio pacifista. Centinaia i partecipanti, nonostante un piccolo gruppo - subito isolato - abbia cercato di politicizzare la manifestazione. I rappresentanti della comunità ucraina hanno preso le distanze, annunciando per domani un altro sit-in in favore della pace.
«Quando stamattina ci siamo svegliati e abbiamo scoperto cosa stava succedendo in Ucraina è stato spontaneo organizzarsi tra associazioni» ha spiegato Raffaella Bellini, referente del comitato Basta Veleni. L'obiettivo è dire, a gran voce, no alla guerra.
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