Brescia, 12mila richieste di reddito di cittadinanza

Ultima rilevazione Inps. Cominardi: «Sono numeri fedeli alla diffusione della povertà tra di noi»
12MILA PER IL REDDITO DI CITTADINANZA
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Le domande per il reddito di cittadinanza a Brescia e provincia sono 11.757 secondo la rilevazione dell’Inps del 30 aprile. A livello nazionale, a due mesi dall’avvio della misura, hanno superato il milione. Delle quasi dodicimila, quelle presentate da donne superano quelle degli uomini: 6.677 contro 5.080. Per dare una misura di grandezza, nella vicina provincia di Bergamo le domande complessive ad oggi sono 7.476, mentre a Milano sono 35.168.

I potenziali beneficiari si sono rivolti soprattutto ai Centri di assistenza fiscale e alle Poste private, in misura minore alle Poste e ai patronati. C’è ancora tempo. Ovviamente, chi ritiene di averne i requisiti può ancora richiedere il reddito di cittadinanza mentre, nel frattempo, sta andando a regime il sistema di orientamento al lavoro che passerà attraverso il cambiamento annunciato dei Centri per l’impiego e l’assunzione dei navigator.

La definizione del numeri di questi ultimi necessari per accompagnare i beneficiari del reddito di cittadinanza risale ad una decina di giorni fa quando a Brescia ne sono stati assegnati 50 su un totale di 2980 previsti a livello nazionale in questa prima fase, di cui 329 in Regione Lombardia. Altri tremila - il dato è nazionale - saranno selezionati dalle Regioni. Seimila in tutto che si aggiungono ai 4000 già previsti dalla Legge di Bilancio e ai 1600 precari da stabilizzare.

 

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