«Brebemi ha imboccato la strada verso la decarbonizzazione»
«Sono colpito da quanto Brebemi sta facendo, imboccando una strada nuova verso la decarbonizzazione e la transizione ecologica. Il percorso di Brebemi merita il plauso e il sostegno del Governo. Dopo la sperimentazione, che vedo positiva, sarà mio compito interessare le grandi aziende pubbliche come Anas perché ne seguano l'esempio».
Parole del sen. Alessandro Morelli, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, dopo la visita di stamattina all'Arena del futuro, il circuito a fianco della A35, in territorio di Chiari, dove Brebemi da alcuni mesi sta provando una tecnologia innovativa: autobus e veicoli elettrici possono ricaricarsi in modalità wireless grazie al Dwpt (Dynamic wireless power transfer). I mezzi viaggiano su un una corsia cablata: nell'asfalto sono state posate delle spire che creano un campo magnetico in grado di alimentare senza contatto i mezzi elettrici mentre viaggiano.
«La sperimentazione sta andando benissimo», ha sottolineato il presidente di Brebemi, Francesco Bettoni. Dall'anno prossimo la nuova tecnologia dovrebbe fare il salto, approdando all'autostrada vera e propria. L'obiettivo è cablare otto chilometri, in entrambe le direzioni, nel tratto fra Caravaggio e Treviglio. Un investimento sui 50 milioni di euro. C'è il nodo risorse da risolvere: «Il mercato ci dà ragione, abbiamo già richieste di joint venture», ha dichiarato Bettoni.
«Parteciperemo a bandi del Pnrr e vedremo se lo Stato ci darà una mano. In ogni caso noi andiamo avanti, disponibili a fare da soli come abbiamo sempre fatto». Non solo. Brebemi, attraverso dei parchi fotovoltaici, intende diventare un hub delle rinnovabili per i territori percorsi. «Costituiremo della Comunità energetiche rinnovabili», ha spiegato Bettoni. «Ne ho già parlato con una quarantina di sindaci, potremo dare energia a edifici pubblici, Rsa, scuole, oltreché soddisfare le necessità della nostra autostrada».
Brebemi guarda anche altre: nei prossimi mesi, ha annunciato Bettoni, la sperimentazione applicata sull'Arena del futuro troverà applicazione all'aeroporto di Orio al Serio per quanto riguarda le aree di transito degli autobus e dei mezzi di servizio dello scalo.
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