Bovezzo, arriva l’auto elettrica condivisa da cittadini e dipendenti comunali
Dopo Brescia e Sarezzo il car sharing E-VAI sbarca anche a Bovezzo. Realizzato grazie alla collaborazione tra la società del gruppo FNM e il Comune, prevede l’utilizzo condiviso di un veicolo elettrico di ultima generazione tra i dipendenti comunali e la cittadinanza.
Alla presentazione del servizio, attivo da poco più di una settimana, hanno preso parte il vicesindaco e assessore alla Mobilità Matteo Grandelli, alcuni rappresentanti di E-VAI e il sindaco Sara Ghidoni, la quale si è detta convinta del fatto che «i cittadini di Bovezzo, attenti all’ambiente e alle innovazioni tecnologiche, apprezzeranno l’iniziativa: si tratta del primo esperimento di condivisione tra il Comune e la comunità».
Nel corso dell’inaugurazione è stata presentata la nuova automobile elettrica, che è stata messa a disposizione sia dei dipendenti degli uffici comunali per le attività lavorative, sia della cittadinanza, alla quale viene data la possibilità di noleggiarla in orario serale, durante le festività e nei fine settimana.
Come funziona
I cittadini, dopo essersi registrati gratuitamente attraverso il sito www.e-vai.com o l’app mobile, possono richiedere l’auto prenotando tramite l’app, il sito web o il numero verde 800.77.44.55. Attraverso questi canali è possibile anche ottenere informazioni sulle tariffe e sulle modalità di utilizzo del mezzo.
Il ritiro e la riconsegna vanno effettuate alla postazione di via Vittorio Veneto, accanto alla colonnina di ricarica A2A. «Il servizio si inserisce nel percorso di mobilità alternativa promosso dall’Amministrazione - spiega Grandelli - insieme allo sviluppo delle piste ciclabili per gli spostamenti brevi e all’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche».
Con l’ulteriore passo del car sharing il Comune raggiunge l’obiettivo di razionalizzare il proprio parco auto potendo contare, all’occorrenza, sull’utilizzo di vetture elettriche ad integrazione della propria flotta, abbattendo così i costi e l’impatto ambientale dei mezzi. I cittadini invece possono usufruire del servizio di car sharing in territori normalmente non raggiunti da altri operatori del settore, con la comodità di disporre di un’auto elettrica per le proprie esigenze di mobilità e senza dover assumere gli oneri della proprietà del mezzo.
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