Borse, scarpe e auto con i soldi dell'azienda: impiegata nei guai

La Guardia di Finanza ha sequestrato ad una donna e alla sua complice oltre 250mila euro
Borse, scarpe e auto: erano gli oggetti del desiderio dell'impiegata infedele - © www.giornaledibrescia.it
Borse, scarpe e auto: erano gli oggetti del desiderio dell'impiegata infedele - © www.giornaledibrescia.it
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Per la Guardia di Finanza si tratta di appropriazione indebita e riciclaggio ma per l'azienda si tratta di aver tradito la fiducia accordata.

Una donna bresciana, dipendente di una nota azienda metalmeccanica, è stata riconosciuta responsabile della sottrazione di centinaia di migliaia di euro dai conti correnti aziendali. La donna infatti, incaricata di pagare i fornitori, aveva in realtà disposto anche bonifici a favore di un conto corrente riconducibile alla sua complice con causali generiche. Provvedeva poi a giustificarli nella contabilità dell'azienda simulando il pagamento di operazioni commerciali fittizie.

Con il denaro della ditta l'impiegata e la sua complice, residente in provincia di Rieti, hanno acquistato borse, scarpe, accessori griffati oltre ad auto di lusso.

L'operazione della Guardia di finanza ha portato al sequestro preventivo di oltre 255mila euro. Le due donne devono rispondere di appropriazione indebita e riciclaggio per aver impiegato i proventi indebitamente acquisiti. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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