Borgosatollo: all’orizzonte 18 case, un rondò e piste ciclabili
A Borgosatollo è stato approvato il piano di costruzione di due palazzine e due ville. L’operazione riguarda un’area attualmente verde già edificabile dal 2011 in cui verranno costruite due palazzine da otto appartamenti ognuna (due piani fuori terra) e due ville (che si svilupperanno solo a piano terra) per un totale di 18 appartamenti. Entrando nei dettagli della questione, l’area si trova nel triangolo di via Caduti del Lavoro, via IV Novembre e via Garibaldi tra la costruzione Gatta e Cascina Berta.
Il progetto prevede il prolungamento di via Garibaldi, la creazione di 26 nuovi parcheggi, la costruzione di una nuova rotonda in via IV Novembre incrocio con via Foscolo e la realizzazione di piste ciclabili e marciapiedi. Verranno, inoltre, piantumate una lunga serie di alberature come compensazione ecologica, sia lungo l’area che resta a verde privato a nord del Cis, sia lungo le piste ciclabili all’interno del comparto. Il contesto sarà unicamente residenziale: non sarà possibile aprire esercizi commerciali o artigianali.
L’operazione
La superficie delle urbanizzazioni pubbliche ammonta a 3.986 metri quadrati, il che si traduce in un totale di circa 623mila euro a carico soltanto del proponente dell’intervento edificatorio, ma di fatto a vantaggio di tutta la comunità locale.
«Con l’approvazione di questo piano di espansione urbanistica, già autorizzato nel 2011, si è voluto da un lato ridurre drasticamente il consumo di suolo verde rispetto alla proposta ventilata più di dieci anni fa e allo stesso tempo dare la possibilità all’attuatore di costruire un serie di appartamenti - spiega Marco Frusca, assessore all’Urbanistica -. Non solo: l’operazione consentirà di creare una serie di infrastrutture utili alla riqualificazione di quell’area del paese». L’assessore Frusca si riferisce «alla rete ciclopedonale, ai marciapiedi, alla nuova rotatoria per meglio regolare la serie di incroci su via IV Novembre».
E ancora: «Richiamando un tema di tragica attualità, ci tengo a sottolineare che l’operazione migliorerà la sicurezza idrogeologica dell’area con la modifica a nord della chiusa della roggia Piffiona».
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