Bonus per la felicità: premio a chi adotta un cane o un gatto abbandonati
Un bonus per chi adotta cani e gatti abbandonati. «Un buono per la felicità» è il titolo dell'iniziativa del Comune di Castel Mella con l'intento di prevenire il sovraffollamento delle strutture di accoglienza: il fondo è finalizzato a sostenere ed incentivare le famiglie nell’adozione di animali ospitati in canili e gattili.
Come si fa
Per poter ricevere il contributo, bisognerà essere residenti a Castel Mella e aver regolarmente adottato un cane o un gatto, ricoverati in una struttura dedicata, a partire dal 1 gennaio 2022. I richiedenti, oltre a possedere un ambiente idoneo ad ospitare il nuovo inquilino a quattro zampe, si dovranno impegnare a far fronte alle esigenze dell’animale domestico e al suo benessere, mentre saranno esclusi dal contributo tutti coloro che abbiano riportato condanne penali inerenti il maltrattamento degli animali, oltre ovviamente agli allevamenti professionali.
Si potrà presentare una sola domanda per nucleo familiare, il contributo una tantum andrà dai 100 euro per l’adozione di un cucciolo fino all’anno di età, ai 200 euro per chi deciderà di accogliere un animale più anziano, con più di sette anni, presente in una struttura da almeno 3 anni. Ci saranno 150 euro per chi adotterà un animale di età compresa tra uno e sette anni. Le risorse economiche saranno erogate secondo l’ordine di presentazione della domande e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Informazioni
Per richiedere informazioni è possibile contattare il Comune al numero 030.2550833, mentre le modalità di richiesta e le condizioni del bando sono consultabili sul sito www.comune.castelmella.bs.it.
«Il sovraffollamento dei canili e dei gattili è un pugno nello stomaco che dovrebbe colpire la sensibilità di tutti. Con questa misura - ha spiegato Daniele Mannatrizio, vice sindaco e promotore dell'iniziativa - seppur simbolica negli importi erogati, intendiamo spostare l’attenzione delle famiglie sulla possibilità di scegliere un animale domestico tra quelli “meno fortunati". In un periodo caratterizzato da una miriade di bonus, dai monopattini all’energia, abbiamo inteso contribuire con un “buono per la felicità”: quella che l’adozione porta ai nostri amici a quattro zampe, ma soprattutto la felicità che entra nelle famiglie che aprono il proprio cuore ad un cane o gatto abbandonato, meglio se un po’ “vecchietto”. Spero che molti altri comuni seguano l'esempio che nel nostro piccolo abbiamo voluto dare».
Un contributo che sposta l’attenzione dall’acquisto all’adozione: «Le nostre famiglie dimostrano un grande attaccamento agli animali domestici. Incentivare l’adozione di animali abbandonati, spesso ospitati da canili e gattili gestiti con passione da associazioni di volontari, è un gesto di responsabilità e di attenzione verso un problema, quello dell’abbandono e del sovraffollamento delle strutture, di estrema attualità soprattutto in questi caldi mesi estivi» ha detto il sindaco Guarneri.
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