Bomba nel cantiere, domenica da sfollati per 1.600 persone
Era stata progettata per esplodere anche a giorni di distanza dall’impatto, per generare danni maggiori nei bombardamenti. Di giorni, da quando è stata sganciata da un aereo su Brescia, ne sono passati parecchi. Messi in fila superano i settant’anni.
Risale alla Seconda Guerra Mondiale la bomba ritrovata la scorsa estate alla Piccola velocità nel cantiere della Tav Milano-Brescia. L’8 novembre verrà fatta brillare, un’operazione che comporta lo sfollamento di 1.600 persone in un’area compresa tra il quartiere Primo Maggio e Chiesanuova.
L'articolo completo con le vie interessate dallo sgombero nel Giornale di Brescia in edicola oggi, venerdì 23 ottobre, scaricabile qui in formato digitale.
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