Bomba carta a Gussago: «Non possiamo cedere ai delinquenti»

«Deve vincere lo sport, non possiamo cedere ai delinquenti»: così il presidente del Gussago Calcio commenta l'intimidazione di ieri sera
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«Deve vincere lo sport, non possiamo cedere ai delinquenti». 

Così Roberto Perotta, il presidente del Gussago Calcio ha commentato l’intimidazione subita ieri sera quando all’esterno della sede del club è stata fatta scoppiare una bomba carta, probabilmente per protestare contro la decisione della società bresciana di avviare una collaborazione con l’Atalanta, acerrima nemica del tifo organizzato bresciano. 

I carabinieri che indagano trasmetteranno in giornata gli atti alla Procura bresciana. 

«La società è ferita, ma determinata - ha aggiunto Perotta - La scelta di collaborare con l'Atalanta è stata fatta per il bene dei nostri ragazzi e si tratta e di un accordo per la formazione degli allenatori. Il vivaio dell'Atalanta è tra i migliori di Italia, ma i nostri colori restano bianco rossi e noi tifiamo Brescia».

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