Bomba alla Polgai: una pentola a pressione in uno zaino
Una pentola a pressione collocata all'interno di uno zaino. Sarebbe stato dunque un ordigno rudimentale quello che è esploso nella notte davanti all'ingresso pedonale della Polgai, la scuola di Polizia di via Veneto 3.
L'esplosione, udita nella notte attorno alle 4.30, ha suscitato grande apprensione: sul posto, dopo l'allarme, sono accorsi con gli investigatori della Polizia anche i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l'area dell'esplosione e verificare l'entità dei danni riportati dall'edificio della Polgai. I segni evidenti dell'esplosione sono rimasti a ridosso della porta d'accesso alla scuola.
Non vi sono al momento informazioni sulla natura dell'attentato: non sono pervenute sino ad ora agli uomini della Digos che si occupano delle indagini rivendicazioni di sorta. Personale della Polizia Scientifica è tuttora al lavoro in via Veneto per individuare tutti i reperti sulla scena dell'attentato, tanto che la via Veneto è ancora parzialmente chiusa al traffico.
Gli investigatori della Questura potrebbero trovare elementi utili alle indagini visionando le riprese delle telecamere di videosorveglianza, numerose a ridosso della caserma che ospita la scuola di Polizia e la Polstrada.
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