Bomba alla ex Oto Melara, artificieri al lavoro
Sono entrate nel vivo le operazioni di disinnesco della bomba rinvenuta alla ex Oto Melara. Gli artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori dell'Esercito, giunti da Cremona, sono al lavoro su quella vecchia bomba americana, una «general purpouse» da 500 libre, contenente circa 130 kg di tritolo, scoperta il 26 gennaio alla ex Oto Melara.
I militari provvederanno prima a rimuovere le spolette di innesco della bomba (munita di sistemi a percussione in testa e in coda, che dovevano attivarsi all'impatto con il terreno dopo lo sgancio aereo) per prendere poi in carico l'involucro metallico e tutto l'esplosivo contenuto per trasferirlo in cava in vista del brillamento.
Le operazioni fino ad ora stanno procedendo senza intoppi, dopo che alle 8 è stata completata l'evacuazione dell'area compresa in un raggio di 550 metri dal luogo di rinvenimento dell'ordigno.
Il disinnesco ha preso il via alle 9 dopo la chiusura dello spazio aereo sopra la ex Oto Melara.
Prosegue intanto la chiusura di un tratto della Tangenziale Ovest e la sospensione della circolazione ferroviaria lungo la Brescia-Iseo-Edolo.
La conclusione delle operazioni è prevista per le 13, ma in caso di necessità la Sala operativa allestita per coordinare le operazioni potrà disporre la proroga dei divieti sino alle 16. La bomba da ultimo verrà fatta brillare in una cava a Calcinato: misure di sicurezza sono state adottate anche durante le fasi di trasporto del vecchio ordigno.
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