Bollino rosso, weekend nero: Brescia tra le 17 città a rischio
Sale in Italia l'allerta per le alte temperature che è vicina al suo picco nella settimana più calda dell'estate 2021. Sono ben 17 sabato le città con il bollino rosso del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione, e purtroppo per noi tra queste figura anche Brescia: alla Leonessa, a Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo - le 15 città «rosse» di oggi - si aggiungeranno, domani, Ancona e Napoli.
E mentre i meteorologi de iLMeteo.it prevedono un'Italia «infuocata» fino e anche a Ferragosto, e tra il 16 e 17 agosto una «tempesta» con nubifragi e grandinate, la climatologa del Cnr Marina Baldi, parla della quarta ondata di caldo in Italia lanciando un allarme per «eventi meteo» sempre più estremi, sia in estate che in inverno. «Ondate di calore come quelle di quest'estate, sottolinea la climatologa - negli ultimi 20-30 anni sono state sempre più frequenti e durature, e se ne vedranno sempre di più in futuro».
Un'affermazione che trova conferma nei dati del Goddard Institute for Space Studies (GISS) della Nasa, che proprio ieri ha parlato di «sette anni più caldi mai registrati dal 2013 e il 2020. Per il direttore del GISS Gavin Schmidt, si tratta di un «trend sul lungo periodo», che caratterizza «la drammatica tendenza al riscaldamento in atto». Imputati dell'innalzamento della colonnina di mercurio sono i gas serra, con due fenomeni che hanno influito maggiormente sulle temperature del 2020: gli incendi in Australia e la pandemia di Covid-19.
Ma non è solo il caldo a preoccupare, anche gli altri eventi meteorologici estremi, come ha sottolineato la climatologa del Cnr, sono sempre più frequenti. Ed è di poco fa la notizia che tra lunedì e martedì prossimi l'Italia potrebbe passare dalle temperature roventi alla tempesta, con temporali, grandinate e locali nubifragi, ed un calo termico di 12 gradi specie al Centronord, ma anche al Sud. Secondo il team del sito iLMeteo.it, sulla base dei dati del Centro Europeo di Reading ECMWF, sarà come se la configurazione meteorologica mutasse improvvisamente dall'estate all'autunno a seguito di una tempesta che dal Nord Europa si dirigerà verso l'Italia.
«Tra il 16 e il 17 agosto - spiegano i meteorologi - arriverà su tutta l'Italia la classica burrasca di Ferragosto, una vera e propria tempesta. È infatti previsto un cedimento di pressione dal Nord Europa che potrebbe determinare un peggioramento del tempo con grandinate, temporali e locali nubifragi, sia su Alpi, Prealpi, Pianura Padana e Appennino Tosco-Emiliano, fin verso quello laziale e abruzzese, per poi espandersi anche al resto del Sud».
A causa del probabile maltempo, continuano i meteorologi, le temperature sulle regioni centro-settentrionali sono previste in calo e potrebbe addirittura affacciarsi la prima neve sulle vette più elevate, a 3000 metri. Al Sud il maltempo arriverà più attenuato ma non mancheranno temporali ed un brusco calo delle temperature con l'arrivo del Maestrale che renderà agitati i mari, fino a livelli di burrasca (Adriatico e Tirreno).
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