Bnl-Unipol, condannati Gnutti e i fratelli Lonati
Processo Bnl-Unipol, Emilio Gnutti e i fratelli Tiberio e Ettore Lonati sono stati condannati in primo grado a tre anni e sei mesi di reclusione. Ci sono anche i tre imprenditori bresciani tra le sedici condanne contenute nella sentenza per il processo riguardante la tentata scalata di Unipol a Bnl del 2003. Al termine del procedimento, l’ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio si è visto comminare una pena a 3 anni e sei mesi e il pagamento di un milione e 300 mila euro di multa. Condannato anche l’ex presidente Unipol Giovanni Consorte a 3 anni e 10 mesi e stessa multa.
Nel dettaglio oltre a Fazio e Consorte, in primo grado sono stati condannati Ivano Sacchetti (3 anni e sette mesi), Carlo Cimbri (3 anni e sette mesi), Vito Bonsignore (3 anni e 6 mesi), Francesco Gaetano Caltagirone (3 anni e 6 mesi), Danilo Coppola (3 anni e 6 mesi), Stefano Ricucci (3 anni e 6 mesi), Emilio Gnutti (3 anni e sei mesi e una multa di 900.000 euro), Ettore e Tiberio Lonati (3 anni e 6 mesi) e Giuseppe Statuto (3 anni e 6 mesi). Insieme dovranno anche pagare una provvisionale immediatamente esecutiva alla Banca Bilbao Vizcaya Argentaria pari a 15 milioni di euro.
Condannate anche Bper a pagare una multa di 270mila euro (600mila la richiesta dei pm) e Hopa (480mila euro contro l’assoluzione la richiesta dei pm).
Fra gli assolti, Antonio Frasca, all’epoca dei fatti capo della vigilanza di Bankitalia.Sono state assolte anche Carige, Popolare di Vicenza e Deutsche Bank AG London.
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