Birbes, "la" pizza lievita su Facebook

Non poteva non arrivare su Facebook. La pizza al taglio di Birbes, delizia per generazioni di bresciani, ora ha anche il suo gruppo di fan - giunti al considerevole numero di 8.313 - sul popolarissimo social network. In corso Cavour - dove si è trasferita da corso Magenta nel 1964 con la famiglia Boglioli - la forneria è un'istituzione. E ad essere famosa è soprattutto la pizza, sulla cui ricetta misteriosa circolano addirittura leggende metropolitane.
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Non poteva non arrivare su Facebook. La pizza al taglio di Birbes, delizia per generazioni di bresciani, ora ha anche il suo gruppo di fan - giunti al considerevole numero di 8.313 - sul popolarissimo social network. In corso Cavour - dove si è trasferita da corso Magenta nel 1964 con la famiglia Boglioli - la forneria è un'istituzione. E ad essere famosa è soprattutto la pizza, sulla cui ricetta misteriosa circolano addirittura leggende metropolitane.

Per esempio, quella secondo cui il risultato sublime al palato sarebbe ottenuto aggiungendo vino nell'impasto (macché - sostiene qualcuno - il segreto è l'emmental al posto della mozzarella)...
Ma poco importa. Quel che conta è la golosa tentazione a portata di mano nel negozietto al numero 3 della via, dove anche la consumazione del trancio ha un che di speciale.
Innanzitutto c'è il rito dell'attesa. Perché da Birbes la produzione è tutt'altro che industriale: la pizza esce dal forno in teglie tonde da sei pezzi; e capita di dover aspettare la fine della cottura. Se per caso si trova l'ultima fetta di una teglia, non si sa se esultare per la fortuna o sentirsi delusi. Perché la pizza di Birbes dev'essere calda, anzi caldissima. Addirittura quasi impossibile da tenere tra le mani, anche per via della carta oleata sulla quale viene servita.

 

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