Bimbo di 2 anni precipita nel vuoto per 4 metri a scuola
Un attimo di distrazione. Tanto è bastato perché il bimbo, poco più di 2 anni, si sottraesse all'attenzione della mamma e precipitasse nel vuoto. Quello di un vano per l'impianto di aerazione - e non di uno scavo di cantiere, come risultava inizialmente -, un buco profondo 4 metri, protetto da una griglia, oltre la quale trovavano spazio alcune tubazioni dell'impianto di condizionamento della scuola Primaria 28 Maggio di via Zadei-via Melzi.
Il piccolo - nato in Pakistan - era all'interno dell'area del plesso scolastico della zona nord della città in compagnia della mamma, una donna pakistana di 28 anni, che questa mattina stava frequentando un corso di alfabetizzazione per stranieri.
Alle 11.30 il bimbetto è sfuggito alla sorveglianza della madre e in pochi istanti è piombato nella bocca di lupo: la griglia di protezione, pur presente, infatti, non ha evitato che il corpicino minuto del bimbo potesse cadere nel vuoto. Le grida del piccolo hanno fatto accorrere i presenti e l'allarme, scattato in breve, ha visto accorrere i Vigili del Fuoco, che hanno recuperato il bimbo.
Affidato alle cure del personale medico inviato dalla Sala operativa dell'Emergenza sanitaria (Soreu), il bimbo è stato condotto al vicino Pronto soccorso pediatrico del Civile, dove i medici gli hanno riscontrato vari traumi: ne avrà per un mese.
Sul posto è giunto anche personale dell'Arma dei Carabinieri dalla Stazione di Sant'Eustacchio.
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