Bimbe positive alla coca, la mamma: «Non toglietemele»

La donna e le figlie vivono ora nella stessa comunità «Nessun uso di droga e niente cocaina in casa»
In comunità. Mamma e piccole sono ora in una struttura protetta // FOTO D’ARCHIVIO
In comunità. Mamma e piccole sono ora in una struttura protetta // FOTO D’ARCHIVIO
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Giura di non riuscire a darsi una spiegazione. «Io non mi drogo e in casa non c’era quella roba» si sfoga Ana Maria, 22 anni di origini rumene. Italiano stentato, è praticamente analfabeta. È la mamma delle due sorelline abbandonate la scorsa settimana in auto dal padre intento a giocare alle slot machine in un bar di Borgo San Giacomo e, dopo accertamenti all’ospedale di Chiari, risultate positive alla cocaina.

Tracce più consistenti di coca sono state trovate nel sangue della bambina di due anni, meno evidenti in quello della sorellina di otto mesi. Analisi di laboratorio effettuate dai medici dopo aver certificato lo stato di poca pulizia e malnutrizione delle minori. «Non so come sia possibile» ripete la giovane donna, che per il futuro delle sue due figlie invoca: «Non portatemele via. Non separatemi dalle mie bambine» chiede ad alta voce. 

 

L'intervista integrale sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, sabato 2 dicembre, scaricabile anche da qui

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