Bilancio regionale, a Brescia arrivano oltre 14,2 milioni per opere pubbliche

Con 43 voti a favore e 29 contrari il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato il bilancio di previsione 2023-25 della Regione e la legge di stabilità concludendo le due giornate della sessione dedicata alla manovra finanziaria.

Lunedì era stato approvato il provvedimento legislativo cosiddetto collegato, terzo elemento della manovra, con misure sui ticket sanitari e le opere pubbliche degli enti locali. Il bilancio 2023 prevede spese ed entrate che pareggiano a circa 26 miliardi. Il contributo della Lombardia alla finanza pubblica ammonta a 30,5 milioni mentre la perdita per minori entrate tributarie viene stimata in 370 milioni nel biennio 2020-21. Alla sanità vengono destinati per investimenti e spesa corrente 20 miliardi e 859 milioni.

Sul tavolo oltre 14,2 milioni di euro per opere pubbliche nel Bresciano da piccoli cantieri per le manutenzioni straordinarie a finanziamenti milionari per aree artigianali.

L'intervento dell'assessore

In sede di presentazione del bilancio regionale l’assessore Davide Caparini ha spiegato: «Un elemento che ritengo importante evidenziare è la diminuzione dei costi della macchina regionale: abbiamo fatto davvero la spending review di cui tanto si sente parlare a livello nazionale, continuiamo ad attuarla e il cittadino lombardo paga ben oltre la metà della media nazionale. In ogni caso, sebbene il contesto generale risulti particolarmente critico - ha aggiunto - Regione Lombardia continua ad assicurare un’azione di governo efficiente ed efficace riconosciuta dalle agenzie di rating e ha saputo organizzarsi per compensare il taglio statale per oltre 30 milioni annui. Per quanto riguarda gli investimenti, anche quelli ricompresi nel Piano Lombardia potranno essere rimodulati nel triennio in coerenza con le eventuali modifiche dei cronoprogrammi di spesa e saranno valutate le sopraggiunte necessità dovute all’incremento dei costi delle materie prime». 

Nel corso dei lavori d’Aula sono stati approvati gli emendamenti presentati sempre da Caparini relativi in particolare a nuove risorse per opere infrastrutturali e trasporti, fondo sanitario regionale (in seguito al riparto nazionale), tutela territorio e ambiente, attuazione del Piano Lombardia. Approvati anche due emendamenti della minoranza, uno dei quali è quello dei bresciani Alberti (M5s) e Cominelli (Pd) sullo studio pilota del fiume Chiese.

I fondi per Brescia

Sono stati approvati 85 ordini del giorno, molti dei quali proposti dalla minoranza. Ma è chiaro che la parte del leone per quanto riguarda gli ordini del giorno è stata da parte delle forze di maggioranza, così che anche i bresciani hanno ottenuto l’impegno della Giunta ad assicurare all’interno del fondo per gli interventi per la ripresa economica, finanziamenti complessivi per circa 10 milioni di euro a cui si aggiungono i 4 milioni previsti con gli emendamenti dell’assessore Caparini. Insomma oltre 14 milioni di euro per le opere pubbliche e per il sostegno alle amministrazioni comunali nel lavoro quotidiano di manutenzione di strade e immobili.

Il vicecapogruppo della Lega, Floriano Massardi parla di «un bilancio che conferma non solo la virtuosità finanziaria della nostra Regione ma soprattutto la grande attenzione per le necessità dei cittadini lombardi e degli Enti Locali». Il consigliere regionale bresciano parla di misure, per oltre 4,3 milioni di euro, approvate nell’ottica di «un sostegno economico per aiutare gli Enti Locali a realizzare interventi attesi da anni dai cittadini e che consentiranno di riqualificare viabilità, manutenzione di strade, teatri, marciapiedi, ponti, parcheggi e cimiteri».

Per Forza Italia, Claudia Carzeri, presidente della V Commissione Infrastrutture e Territorio rinvedica investimenti per un milione di euro: «Sono soddisfatta degli ordini del giorno approvati e dei contributi che sono riuscita a portare a Brescia. Il mio obiettivo dichiarato è portare sempre più Brescia in Regione, attraverso i fatti e gli investimenti concreti di cui necessita il nostro territorio». Carzeri ringrazia anche i consiglieri del Gruppo Misto Viviana Beccalossi e Alessandro Mattinzoli. E proprio Beccalossi sottolinea l’impegno per misure da oltre 1 milione di euro, «fondi fortemente attesi dalle nostre amministrazioni comunali in un periodo di grande difficoltà».

In provincia arrivano fondi anche grazie a Fratelli d’Italia, che al momento non ha consiglieri regionali bresciani ma che ha potuto contare sulla capogruppo Barbara Mazzali che ha presentato odg che impegnano ulteriori fondi per le nostre amministrazioni.