Biglietti gonfiati, processo a Brunello aggiornato con aggravante

Durante l'udienza al Tribunale di Treviso è stata contestata una nuova aggravante a carico di Brunello: «danno di rilevante entità»
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È stato aggiornato al 26 aprile il processo per truffa a carico di Andrea Brunello, ex amministratore di Artematica, d Giuseppe Mazzadi, segretario della Fondazione Brescia Musei, riguardante lo scandalo dei biglietti gonfiati per le mostre Inca e Matisse, organizzate a Santa Giulia tra il 2009 e il 2011. 

Nel corso dell'udienza al Tribunale di Treviso davanti al giudice Leonardo Bianco è stata contestata una nuova aggravante a carico di Brunello, vale a dire il danno di rilevante entità, su richiesta di Loggia e Brescia Musei, costituitesi parti civili.

Secondo l'accusa, falsificando i dati degli ingressi alle mostre il patron di Artematica ha indebitamente ottenuto 800mila euro di bonus dalla fondazione. Soldi che Brunello è stato condannato a restituire dal Tribunale di Brescia, al termine della causa civile. Una sentenza contro cui l'interessato ha annunciato ricorso.

In calendario a Treviso vi sono udienze fino a dicembre. Sono numerosi i testimoni chiamati in aula dal giudice, mentre incombe il rischio della prescrizione, che dovrebbe scattare a metà del prossimo anno.

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