Bigio, tema caldo anche tra i nostri lettori
Un anno fa ci furono manifestazioni per impedire il suo ritorno, ora c'è chi si dice disposto a scendere in piazza Vittoria perché venga collocato sul basamento rimasto vuoto. Passano gli anni, ma il dibattito sul Bigio resta sempre acceso. Lo dimostra lo scontro a cui si è assistito in Loggia tra il sindaco Del Bono (contrario alla ricoloccazione) e il vicesindaco Castelletti (favorevole), lo dimostrano le numerose lettere giunte in redazione nelle ultime settimane, con i lettori divisi tra favorevoli e contrari all'ipotesi che la statua "L'era fascista" venga riportata nella posizione originaria.
Qui di seguito trovate alcuni esempi del confronto che si è sviluppato nella pagina delle lettere al direttore, mentre on line al gruppo facebook "No al Bigio", creato un anno fa sull'onda delle polemiche attorno al restauro della statua, ha risposto il gruppo "FreeBigio". I cui gestori, dopo aver scritto al ministro per i Beni culturali Franceschini chiedendo un intervento, si dicono pronti ad organizzare una manifestazione per il colosso di marmo del Dazzi.
La statua, nel frattempo, resta nel magazzino comunale di via Rose, dopo il restauro completato lo scorso anno. Per l'operazione di recupero e ricollocazione, interrotta dal sindaco Paroli dopo le proteste, erano stati messi a disposizione 460mila euro.
Emanuele Galesi
e.galesi@giornaledibrescia.it
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