Bengals: l'ambulanza tarda, match perso a tavolino

Sabato sera. Ore 21. Tutto pronto (anzi, quasi...) al campo Chicco Nova del Villaggio Sereno, per l'inizio della sfida tra i Bengals Brescia, formazione che milita in Seconda Divisione del campionato di Football americano, e i Mastini Verona. Un match che tuttavia non si è disputato e che si è tradotto in una vittoria assegnata a tavolino agli ospiti. La ragione? L'ambulanza della Croce Rossa, richiesta per il servizio di emergenza previsto per le manifestazioni sportive, è arrivata con 35 minuti di ritardo. Cinque in più di quelli ammessi come estremi dal regolamento federale.

 

Un ritardo costato carissimo. Sconfitta a tavolino e stagione forse compromessa. L’arbitro, estremamente fiscale, ha fischiato la fine prima ancora che la gara cominciasse. Furibondi i dirigenti dei Bengals che per voce del direttore sportivo Sergio Corti lamentano i guai che l'esito della serata rischia di costare loro: una sanzione economica da parte della Federazione, punti mancati in classifica e il rischio che i play off - nell'ambito dei quali le trasferte probabili parevano quelle di Torino o Varese - impongano un ben più oneroso viaggio verso il Sud Italia. "Senza contare la figuraccia con tifosi, avversari e federazione" conclude Corti.

 

Un episodio tanto più amaro alla luce del fatto che "in 25 anni di impegno agonistico non è mai successo nulla di simile". Croce Rossa, per voce di uno dei responsabili Riccardo Scarabelli, si è assunta la responsabilità di quanto accaduto. “Avevamo fissato un orario diverso rispetto a quello della partita” è stata la giustificazione. Qualora ai Bengals dovessero arrivare sanzioni, ci faremo carico della spesa”. E’ stato assicurato. Scuse - quelle sì - arrivate in tempo. Almeno quelle…