Beccalossi: «Dedico la nuova legge a due donne bresciane»

La prima firmataria della legge che istituisce il Garante per la tutela delle vittime di reato pensa a Federica Pagani e Gigliola Bono
Viviana Beccalossi - Foto  © www.giornaledibrescia.it
Viviana Beccalossi - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Sono molto soddisfatta che la mia proposta di legge sia diventata realtà. Siamo la prima Regione ad avere il Garante delle vittime di reato che spesso, anche a livello nazionale, vengono dimenticate».

Lo ha detto Viviana Beccalossi, prima firmataria della legge approvata in Consiglio regionale.
«Oggi la legge è molto più forte di come era partita. Nel corso del dibattito in commissione la votazione è stata unanime con voto anche del Pd. Una legge votata all'unanimità è più forte» ha spiegato Viviana Beccalossi che dedica questa legge a due donne bresciane.

«A Federica Pagani, la vedova di Pietro Raccagni, il macellaio ucciso dopo una rapina in casa nel 2015 e a Gigliola Bono, che trent'anni fa ha perso la figlia Monia Del Pero, uccisa dal fidanzato già tornato libero». 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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