Battaglia di Nikolajewka, alpini mattone essenziale della società

La cerimonia per il 79esimo anniversario si è tenuta a Mompiano. Presenti le autorità civili
NIKOLAJEWKA, MEMORIA VIVENTE
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Ridotta nella partecipazione causa pandemia, ma egualmente intensa e significativa nella sostanza. La cerimonia per il 79esimo anniversario della battaglia di Nikolajewka si è tenuta a Mompiano, nel piazzale antistante l'ingresso di quel «monumento vivente» degli alpini che è la Scuola in cui vengono quotidianamente assistiti 124 disabili gravi e gravissimi.

Erano presenti le autorità civili, dal prefetto Maria Rosa Laganà all'assessore comunale Valter Muchetti, al presidente della Provincia Samuele Alghisi, oltre a quelle militari, in primis il generale Marcello Orsi, comandante del Centro addestramento alpino di Aosta.

Nel ricordo dei Caduti (particolarmente sentite le parole del past president dell'Ana Brescia, Davide Forlani, che ha citato significativi passi de «Il sergente nella neve» di Mario Rigoni Stern) è stato ribadito con forza (soprattutto dal presidente dell'Associazione nazionale alpini, Sebastiano Favero) l'impegno degli alpini nel campo della solidarietà, indispensabile oggi più che mai nella società italiana.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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