Bar nell'ex farmacia, discussioni in Corso

Fa discutere l'apertura di un bar all'interno dei locali di corso Garibaldi che un tempo ospitavano la farmacia Caponati
C.SO GARIBALDI, POLEMICA SUL BAR
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Non è ancora aperto e già fa discutere corso GaribaldiSi tratta del bar che il pakistano quarantenne Zafar Gondal sta realizzando negli spazi che fino al novembre del 2014 ospitavano la farmacia Caponati. Farmacia storica che si è trasferita di 50 metri, come ha spiegato il dottor Nicolò Chiesa, in un ambiente più grande e confortevole per addetti e clienti.

Zafar assicura che intende realizzare solo un bar,  non un kebab o un ristorante, e ha preso in affitto, per 2.000 euro al mese, i locali di corso Garibaldi 19/D, dove sta effettuando dei lavori.

L'amministratore del palazzo, Domenico Positano, però è contrario all'operazione, tanto che ha sporto denuncia ai carabinieri e raccolto le firme di una petizione.

Dal Comune è tuttavia arrivata una risposta: sono state effettuate tre ispezioni da parte della Polizia locale e pure due sopralluoghi del tecnici incaricati e non sono state riscontrate violazioni. Al contrario di quanto circolato nei giorni scorsi non c'è, tra l'altro, alcun affresco del '700.

  • Corso Garibaldi, da farmacia a bar con polemiche
    Corso Garibaldi, da farmacia a bar con polemiche
  • Corso Garibaldi, da farmacia a bar con polemiche
    Corso Garibaldi, da farmacia a bar con polemiche
  • Corso Garibaldi, da farmacia a bar con polemiche
    Corso Garibaldi, da farmacia a bar con polemiche
  • Corso Garibaldi, da farmacia a bar con polemiche
    Corso Garibaldi, da farmacia a bar con polemiche
  • Corso Garibaldi, da farmacia a bar con polemiche
    Corso Garibaldi, da farmacia a bar con polemiche

L'unico vincolo esistente, a quanto riferisce una nota di Palazzo Loggia, è quello «indiretto di mantenere il decoro e le condizioni dell'ambiente circostante a favore della chiesa di Sancarlino, del palazzo Bargnani e delle case di via Matteotti 4 (...). Resta oggi l'obbligo di mantenimento dell'insegna, delle vetrine e della facciata, che non sono state toccate». 

 

 

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