Baby gang: ragazzi «già adulti» anche in sofferenza e violenza

La psichiatra Romana Caruso su Teletutto: «Bene sanzionare, se serve a fermare e far riflettere»
BABY GANG: PARLA L'ESPERTA

Ragazzi «adultizzati» che nel bene e nel male imitano il comportamento delle persone più grandi, figli di una «società dell’istante» che non ha più la pazienza di coltivare i valori, succubi dei social che moltiplicano il palcoscenico su cui apparire per quel che si ha, non per quel che si è. I protagonisti delle gesta delle baby gang sono «nostri ragazzi», comunque, prodotto della nostra azione di educatori, insegnanti, genitori. Ad approfondire il tema della violenza giovanile, ieri sera su Te

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