Azzerata la banda italo-rumena dei furti
Due indagini distinte che si sono fuse in una sola maxi operazione. Da un lato la guardia di finanza di Brescia che cercava gli utilizzatori di carte di credito clonate intestate ad aziende di trasporto attive tra Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona e un’altra della Squadra Mobile di Bergamo che stava cercando di fare luce sull’attività di una banda di ladri, formata da zio e due cugini, dedita ai furti in appartamento.
Secondo quanto poi accertato infatti entrambi i gruppi erano riconducibili all’attività di una organizzazione, formata da una donna italiana e due rumeni, che avevano una base operativa in uno stabile di Antegnate, in provincia di Bergamo. A questi tre infatti è stato contestato il reato associativo. A loro sarebbero imputabili decine di episodi di furti, ricettazione, riciclaggio commessi in tutta la Lombardia.
Con un blitz all’alba, che ha visto impegnati oltre 140 uomini con elicotteri e unità cinofile, sono state eseguite 8 delle 11 misure cautelari complessivamente richieste.
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