Aumentano i rifiuti abbandonati per strada in città
I rifiuti abbandonati in strada sono aumentati del 10% tra gennaio e giugno 2017 rispetto al semestre precedente.
A dirlo è la relazione del gruppo di lavoro sul nuovo metodo di raccolta differenziata, introdotto nell’aprile 2016 a Brescia ed esteso successivamente a tutta la città. Manca solo il centro storico, o per meglio dire la zona rossa, dove il sistema misto tra porta a porta e cassonetti con calotta partirà il 20 settembre.
La differenziata ha raggiunto il 59,3%, rispetto al 38% di partenza: il dato, già evidenziati nei giorni scorsi, soddisfa la Loggia, che si era data come obiettivo il 65% entro il 2019. Calano poi, nel primo trimestre 2017, i rifiuti totali prodotti, con un -17%.
Tra le criticità c’è appunto l’abbandono dei sacchetti al di fuori dei cassonetti, come segnalano anche molti nostri lettori con fotografie inviate pressoché quotidianamente al numero WhatsApp 3895424471: negli ultimi sei mesi ne sono state raccolte 835 tonnellate, in crescita rispetto alle 762 tonnellate del periodo tra giugno e dicembre 2016. Si tratta di un dato piccolo rispetto alle 57mila tonnellate di rifiuti prodotte complessivamente in città, ma comunque problematico. A questo proposito non mancano le multe, circa tre al giorno, a chi non rispetta le regole.
Infine, a meno di una settimana dall’inizio del sistema misto nella zona rossa, il 40% circa delle utenze non ha ancora ritirato il kit per la differenziata. Per l’assessore all’Ambiente, Gianluigi Fondra, il dato non è preoccupante: per il 20 settembre il COmune conta di raggiungere l’80% degli interessati. L’invito, comunque, è a ritirare per tempo bidoncini, sacchetti e tessera nel centro di distribuzione di via Reverberi.
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