Auguri "nonna Birbes": i 98 anni di Barbara Posio

Giovedì il compleanno della signora che, con il marito Boglioli, ha inventato lo storico marchio Birbes
Auguri a "mamma" Birbes
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La storica pizza, i krafen caldi, i panini dolci da imbottire, le torte inimitabili, i volti dietro al bancone: quelli della signora Barbarina, della figlia Tati e del genero Osvaldo, tornati da qualche anno, dopo un breve stop, nella storica forneria di corso Cavour, dove ora è affissa l'insegna «Gusto Bi», ma tutti continuano a chiamare Birbes.

L’artefice di tante bontà, già dal 1951 e dalla vecchia sede di corso Magenta dove oggi c’è il portico di Coin, è Barbara Posio, 98 anni giovedì (è nata il 20 febbraio del 1916), che col marito Guido Boglioli ha inventato un marchio che generazione dopo generazione i bresciani hanno apprezzato e continuano a richiedere. Un compleanno speciale, non solo per l’anagrafe; anche per la personalità e l’energia che la signora conserva intatte. Col suo carattere tosto, anche se all’apparenza appare mite, Barbarina siede ancora alla cassa alcune ore della giornata, chiacchiera volentieri con i clienti, cerca la compagnia che «ha riempito la sua lunga esistenza. Attenta a tutto, rimprovera ancora, seppur con dolcezza, chi sbaglia qualcosa».

Grande festa, dunque, con una cena organizzata dalla figlia con tutti i dipendenti, mentre con la famiglia si replica tra un paio di giorni. «Mamma è una donna straordinaria - spiegano la figlia Tati e il genero Osvaldo - una colonna portante della nostra azienda che è cresciuta nei decenni grazie ai miei genitori che, insieme dall’asilo, hanno sempre cercato innovazione e qualità. Mamma non solo è instancabile: è stata un vulcano di volontà, di idee e di sperimentazione sino al risultato che ci ha reso popolari in città. Mi riferisco alla pizza che ancor oggi frotte di ragazzi gustano a merenda. Noi abbiamo raccolto la sua eredità e ne facciamo tesoro, continuando a sfornare sapori di qualità». Evidentemente così è stato sin dal lontano 1 settembre di 62 anni fa; con il passare del tempo «Birbes» è diventata una meta obbligata per chi non riesce a resistere a quel profumo di pomodoro, formaggio e lievito che risale corso Cavour.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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