Ats Brescia, in 160 Comuni solo 14 nuovi casi tra la popolazione
Il cambio di strategia di Ats Brescia nell'elaborazione dei dati relativi al coronavirus - dettata dalla riduzione significativa dei casi di positività acclarati tramite tampone - si presta ad evidenziare meglio il trend del contagio in quella che viene indicata come popolazione generale. In altre parole tra i comuni cittadini, esclusi ospiti e operatori di Rsa, Rsd e strutture socio-sanitarie. Un trend che documenta un calo costante dal 23 aprile: se il dato di ieri era di 19 nuovi casi, quello di oggi si ferma a 14.
La crescita del dato delle ultime 24 ore - con il passaggio dai 35 nuovi casi registrati ieri ai 92 evidenziati oggi - è almeno in quota parte da considerare come esito di un numero consistente di tamponi positivi tra gli ospiti delle Rsa: sono 42 solo nei 160 Comuni di competenza di Ats Brescia (esclusi Valcamonica e parte del Sebino), cui si aggiungono 11 casi tra gli operatori, per arrivare a un totale pari a 53. Nelle 24 ore precedenti la somma data da queste due categorie non arrivava a 30.
Un raddoppio sostanziale che, se trovasse speculare riscontro, fatte le debite proporzioni, anche nei dati di Ats della Montagna, verrebbe a spiegare almeno in parte l'incremento attestato oggi. Quanto alle vittime, il totale lievita (sempre fra i 160 comuni interessati) a 2.247: 16 quelli accertati nelle ultime 24 ore.
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