Assistenza a rischio per 400mila malati cronici bresciani, serve un nuovo modello
Gli ambulatori dei medici di famiglia rimangono «il punto di riferimento, ma devono appoggiarsi alle Case di Comunità»

Per seguire i malati cronici serve un nuovo modello © www.giornaledibrescia.it
Serve un cambio di passo. «Un percorso obbligato, al di fuori del quale la medicina del territorio fallisce». A fronte di una crescita esponenziale del numero dei malati cronici, «un’evoluzione del sistema attuale è urgente e indifferibile perché la situazione è destinata a peggiorare nei prossimi anni, mettendo a rischio la sostenibilità del sistema sociosanitario». Oggi i malati cronici sono il 30% della popolazione bresciana e assorbono, da soli, l’80% dei costi sanitari diretti. L’85% dei ri
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.