Assalto ultras a pullman vicentini: ferito 13enne, 10 fermati

Scontri tra tifosi attorno alle 23.15 dopo la gara di campionato Brescia-Vicenza, disputata al Rigamonti e vinta dalle rondinelle per 3-0. Secondo la prima ricostruzione, una trentina di ultras bresciani avrebbe aspettato nascosta in una scarpata a ridosso della Tangenziale Ovest, in corrispondenza di Ponte Crotte, il passaggio dei pullman dei tifosi vicentini.

Dopo il transito dei primi mezzi, a ridosso della ex caserma Papa, gli ultras bresciani hanno lanciato sassi e bastoni contro il secondo gruppo di pullman. Un bambino di 13 anni è rimasto ferito dalle schegge di un vetro andato in frantumi. Ferito anche un agente della Digos di Brescia.

Diverse le cariche della Polizia per bloccare l'azione dei tifosi. Dieci gli ultras del Brescia fermati e condotti in Questura.

Nella notte il dirigente del Brescia Rinaldo Sagramola è andato a trovare il ragazzino ferito in ospedale: a quanto si è appreso il 13enne è stato raggiunto dalle schegge di uno dei cristalli del pullman del coordinamento dei Vicenza Club infranti dai supporter del Brescia a colpi di pietre durante gli scontri.