Assalto con spranghe e catene al Dietro le Quinte

Alcuni buttafuori al Pronto soccorso con ferite e contusioni. All'origine della violenza ci sarebbe la vendetta di un 17enne.
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Un assalto nel cuore della notte. Un commando di trenta persone. Adulti tra i 30 e i 50 anni armati di spranghe e catene. Obiettivo: la discoteca «Dietro le Quinte» di via Stretta in città. Attimi di panico quelli vissuti verso le 2.40 di sabato. Con il personale di sicurezza del locale finito al centro di una violentissima aggressione. All'origine della quale ci sarebbe la vendetta di un 17enne allontanato mesi fa dal locale per eccesso di «esuberanza». Follia su follia quindi.

I fatti. Sono da poco passate le 2.30 e il Dlq (come lo chiamano i giovani frequentatori) sta chiudendo. All'interno i ragazzi (età media tra i 17 e i 25 anni) si stanno affollando in zona guardaroba. Si crea un po' di tranquilla confusione: ben diversa la situazione all'esterno. Il personale di sicurezza si appresta a concludere la serata quando all'improvviso si materializza un gruppo di almeno una trentina di persone. Ma non sono ragazzi: soprattutto adulti tra i 30 e i 50 anni, come racconteranno poi i buttafuori alle forze dell'ordine. Il gruppo è armato delle peggiori intenzioni, ma soprattutto è armato di spranghe e catene. Il personale di vigilanza, non certo di corporatura esile, si trova spiazzato: mai si è verificata una situazione del genere. Il commando prende di mira soprattutto la zona fumatori che viene completamente distrutta. La furia si accanisce sulla struttura, sui «funghi» che sprigionano calore, sui tavoli dell'accoglienza del locale, in frantumi anche la vetrata di una porta del locale. Ma il gruppo, racconteranno sempre i testimoni alle forze dell'ordine, non tentano di entrare nel locale.

E per fortuna. All'interno ci sono ancora circa 400 persone, se gli assaltatori fossero arrivati fin nella discoteca le conseguenze sarebbero state pesantissime. Già così non si è certo trattato di poca cosa, ma per fortuna i danni sono stati soprattutto materiali. Il personale di vigilanza se l'è cavata con un grosso spavento, contusioni e lievi ferite: alcuni di loro sono stati portati al pronto soccorso per delle medicazioni. Sul posto sono intervenute due pantere della Polizia e una gazzella dei Carabinieri. Due donne e un minorenne sono finiti indagati per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il perché dell'accaduto è al vaglio degli agenti.

Una possibile ricostruzione fatta dai gestori del locale mette al centro dell'accaduto un ragazzo di 17 anni. Due mesi fa il giovane è stato allontanato dal locale: «Ve la farò pagare!» aveva minacciato prima di andarsene. Ma nessuno al «Dietro le quinte» aveva dato peso a quelle parole: dette per eccesso d'ira, si era pensato. Sabato sera il 17enne si è ripresentato, ha nuovamente creato problemi ed è stato quindi accompagnato all'uscita. Tutto secondo i suoi piani. Fuori la miccia della vendetta attendeva solo di essere accesa.

Francesco Alberti

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