Assalto al bus, condannato l'ultrà

E' stato condannato a due mesi e venti giorni di reclusione, con pena sospesa, il ventenne residente a Manerbio, Michael Facchetti
L'assalto al bus
AA

E' stato condannato nel processo per direttissima a due mesi e venti giorni di reclusione, con pena sospesa, il ventenne residente a Manerbio, Michael Facchetti, l’ultrà del Brescia arrestato nella notte in seguito all’agguato dei tifosi del Brescia nei confronti dei tifosi del Vicenza.

 

 

 

 

  • L'assalto al pullman vicentino
  • L'assalto al pullman vicentino
    L'assalto al pullman vicentino
  • L'assalto al pullman vicentino
    L'assalto al pullman vicentino

 

Una decina le persone denunciate, tra le quali cinque minorenni. “Gli ultras protagonisti della vicenda sono stati dei vigliacchi” ha detto il vicequestore vicario Emanuele Ricifari.

 

ASSALTO A PULLMAN VICENTINO: UN ARRESTO E UNA DECINA DI FERMATI

“Si sono mossi un’ora e venti dopo la fine della partita e hanno colpito non i pullman dei tifosi più caldi, ma i mezzi dei Vicenza club a bordo dei quali c’erano tante famiglie e una quindicina di bambini”. Tra le persone fermate anche uno dei capi della Curva Nord del Brescia.

Ferito un bambino di 12 anni, colpito dalle schegge di un vetro andato in frantumi. Il bambino è stato medicato all'ospedale Civile e ha ricevuto la vista del direttore generale del Brescia Rinaldo Sagramola e del Questore di Brescia Carmine Esposito. “Brescia non è quella che hai visto ieri sera” ha detto il questore al bambino. “Ci scusiamo per il comportamento di un gruppo di manigoldi” ha aggiunto il questore di Brescia che ha invitato il bambino e la sua famiglia a partecipare alla prossima festa della Polizia.   

Questa mattina, poi, il piccolo tifoso è stato dimesso ed è tornato a casa, a Montecchio Maggiore. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia