Aspettativa di vita più corta di due anni se si è poveri
Essere poveri non solo fa vivere peggio, ma fa vivere anche mediamente due anni di meno rispetto a chi gode di condizioni di vita migliori. Un quadro generale che interessa anche Brescia dove la disoccupazione è triplicata dal periodo precedente la crisi.
Difficoltà economiche, lavori di basso profilo e scarso livello di istruzione sono un cocktail in grado di ridurre 1,5 anni di vita per le donne e 2,6 per gli uomini. Con un impatto, sulla nostra esistenza simile a quello di molti altri fattori di rischio, quali fumo, diabete e scarsa attività fisica.
Sono elementi emersi da un ampio studio scientifico che ha messo sotto la lente dei ricercatori per tredici anni oltre un milione e settecentomila persone residenti in molti paesi europei. I dati ottenuti dal lungo periodo di osservazione sono stati confrontati con quelli relativi ad alcuni dei principali fattori di rischio per la nostra salute quali fumo, diabete e sedentarietà.
Dati che mettono a rischio l’innalzamento progressivo della sopravvivenza dei bresciani: secondo un Rapporto dell’ATS, infatti l’età media di morte negli ultimi anni si è progressivamente innalzata, aumentando di 5,6 anni nei maschi (pari a 4,2 mesi ogni anno) e di quattro anni nelle donne (tre mesi in più ogni anno).
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