Asili nido, materne e primarie: al via i centri estivi in città

Le maestre sono state sottoposte a tampone e duecento posti sono riservati ai bambini disabili
Centri estivi al via anche in città - Foto Ansa/Simone Venezia
Centri estivi al via anche in città - Foto Ansa/Simone Venezia
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L'estate è salva anche per i più piccoli. E per i loro genitori.

Partono gli asili nido estivi in città, per quest'anno aperti solo alla fascia già svezzati. Il servizio, strutturato su due turni bisettimanali e rivolto ai bambini che già frequentavano i nidi comunali, sarà aperto dal 6 al 31 luglio, con ingresso dalle 8 alle 9 e uscita dalle 13.30 alle 14. Le tariffe, comprensive del pasto, sono modulate in base all'Isee delle famiglie e vanno dai 90 ai 190 euro.

Nel frattempo la situazione è andata definendosi anche per le sezioni estive delle scuole dell'infanzia e i centri ricreativi per le primarie. In entrambi i casi si partirà lunedì 29 giugno, con turni settimanali fino alla fine di agosto. Grande successo di adesioni, anche rispetto agli anni precedenti: saranno mille i bambini della materna che frequenteranno le 12 sedi comunali aperte e 1.500 quelli della primaria, in 11 scuole della città. Ad eccezione di 5 istituti che faranno orario solo mattutino, i bambini saranno accuditi dalle 8 alle 17. Dai 6 anni in su sarà obbligatorio l'uso della mascherina. Per la primaria e la scuola dell'infanzia il costo a settimana va dai 20 ai 95 euro, a seconda della fascia Isee e della consumazione del pranzo.

I temi trattati saranno Fantasiopoli, il ritorno della Vittoria alata e il centenario dalla nascita di Gianni Rodari, con attività che si svolgeranno prevalentemente all'aperto. 357mila euro i fondi stanziati a livello governativo e molto più dei 500 mila euro previsti la spesa a carico della Loggia.

Grande attenzione anche alla sicurezza e alla diversità. Le maestre impegnate nei centri estivi sono state sottoposte a tampone e duecento posti sono riservati ai bambini disabili.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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